“Giovani in biblioteca”, nuove opportunità dai 14 ai 35 anni

Grazie a un finanziamento ministeriale, la biblioteca di Traversetolo è aperta 40 ore alla settimana - dal 7 giugno fino alle 19 - ed è stato attivato lo sportello Infolavoro in Sala delle Colonne

“Giovani in biblioteca”, nuove opportunità dai 14 ai 35 anni
“Giovani in biblioteca”, nuove opportunità dai 14 ai 35 anni

Descrizione

Da venerdì 7 giugno 2024 la biblioteca comunale cambia gli orari di apertura al pubblico, per altro già ampliati a 40 ore settimanali nell'ambito del progetto "Giovani in biblioteca".
Il nuovo orario, in vigore nel periodo di chiusura delle scuole, va dal martedì al sabato 9 - 12.30 e 14.30 - 19, con il prolungamento di un'ora, dunque, alla sera. Rimane inviariata l'apertura del lunedì dalle 14.30 alle 18.
Alla ripresa della scuola, si tornerà all'apertura con un'ora in più alla mattina, cioè fino alle 13.30.
 
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Dopo il successo riscosso a Monticelli Terme, lo Sportello Infolavoro raddoppia e sbarca a Traversetolo nella Sala delle Colonne in Corte Agresti, in via Fratelli Cantini 8.
 
Lo Sportello, gestito da educatori esperti della cooperativa Auroradomus per conto di Azienda Pedemontana sociale e del Comune di Traversetolo, sarà a disposizione delle persone per aiutarle nella ricerca di un’occupazione ogni due giovedì, a partire dal 23 maggio, dalle ore 14 alle 16.
 
Gli operatori di Infolavoro si occuperanno, in particolare, di: colloqui di orientamento; sostegno alla compilazione del curriculum vitae; supporto nella consultazione dei portali internet per la ricerca di lavoro; fornire informazioni sui corsi di formazione e sui progetti specifici di inserimento lavorativo.
 
L’apertura dello Sportello a Traversetolo rappresenta un ulteriore “step” del progetto “Giovani in biblioteca”, realizzato dai Comuni di Traversetolo e Montechiarugolo, in partnership con Azienda Pedemontana sociale, per ampliare gli spazi e offrire nuovi servizi alle fasce di età 14-17 e 18-35 anni. Un progetto della durata di 18 mesi che attraverso la partecipazione ad un bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e grazie alla qualità delle sue proposte, è stato capace di ottenere un importante finanziamento pari 150mila euro.
 
Il finanziamento ha già permesso di ampliare, a partire dal primo marzo scorso, gli orari di apertura dei poli bibliotecari e degli spazi aggregativi di Monticelli Terme e Traversetolo, fino a 40 ore settimanali. Punto di forza di “Giovani in Biblioteca” è il rafforzamento del lavoro in rete con gli Istituti comprensivi dei due comuni, il Centro per l’Educazione Permanente Adulti di Parma (CPIA), l’Ausl, gli spazi giovani di Azienda Pedemontana sociale gestiti dalla cooperativa Auroradomus (Free Time e Air Jam) e il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio.
 
Per ulteriori informazioni sullo Sportello Infolavoro, è possibile contattare, anche via whatsapp, il numero 342 7732765, inviare una mail all’indirizzo infolavoro@comune.traversetolo.pr.it  o consultare la pagina Facebook “Infolavoro Montechiarugolo e Traversetolo”.
 
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Si chiama “Giovani in biblioteca”, ed è il nuovo progetto realizzato dai Comuni di Traversetolo e Montechiarugolo in partnership con Azienda Pedemontana sociale per ampliare gli spazi e offrire nuovi servizi alle fasce di età 14-17 e 18-35 anni. Un progetto della durata di 18 mesi che, attraverso la partecipazione ad un bando del Dipartimento per le Politiche giovanili e grazie alla qualità delle sue proposte, è stato capace di ottenere un importante finanziamento da 150mila euro.
 
“Giovani in biblioteca” ha preso concretamente il via venerdì 1° marzo, con l’ampliamento degli orari dei poli bibliotecari e degli spazi aggregativi di Monticelli Terme – qui erano già stati estesi dallo scorso settembre proprio in previsione del progetto – e Traversetolo fino a 40 ore settimanali, ma è soltanto il primo “step” di un vasto programma che prevede tutta una serie di servizi e attività che coinvolgeranno i ragazzi e le ragazze, fin dalla loro fase organizzativa. Punto di forza del progetto sarà il lavoro “in rete”, con gli Istituti comprensivi dei due comuni, il Centro per l’Educazione Permanente Adulti di Parma (Cpia), l’Ausl, gli spazi giovani di Azienda Pedemontana sociale gestiti dalla cooperativa Auroradomus (Free Time e Air Jam) e il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio.
 
Le attività, che avranno come punto di riferimento i poli bibliotecari e gli spazi aggregativi adiacenti, verranno realizzate partendo dalle idee “dei giovani per i giovani”. Per la fascia d’età 14-17 anni sono previsti laboratori, eventi tematici, ludico-ricreativi e momenti di aiuto allo studio, anche nei mesi estivi, sotto la guida di educatori esperti. Ma ci saranno anche occasioni di incontro con psicologi e personale del consultorio per parlare della prevenzione di comportamenti a rischio. Una particolare attenzione sarà rivolta anche all’inclusione di persone con disabilità o di nazionalità straniera e al contrasto dell’isolamento sociale, con appositi percorsi per ritrovare il piacere del vivere insieme agli altri. Altro importante elemento del progetto, sarà la collaborazione con il Dipartimento della Giustizia minorile, per offrire ai giovani che abbiano commesso reati dei percorsi riabilitativi di messa alla prova.
 
Per la fascia di età dai 18 ai 35 anni, verranno ampliati gli orari di servizio dello Sportello Infolavoro al Centro Polivalente “Pasolini” di Monticelli, che in determinati giorni opererà anche “in trasferta” nella biblioteca di Traversetolo. Obiettivo dello sportello, è quello di facilitare, sotto la guida di un educatore competenze specifiche, l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro o in percorsi formativi per migliorare la loro possibilità di trovare un’occupazione. Sono previsti, in particolare, colloqui, di informazione e orientamento. I maggiorenni under 35 verranno inoltre coinvolti nell’organizzazione di percorsi ed eventi, come serate “a tema”, progetti artistici e musicali, rassegne cinematografiche. Verrà infine valutata la possibilità di attivare bandi per sostenere progetti di autoimprenditoria, in particolare nei settori dell’innovazione e della creatività.
 
“Giovani in biblioteca” rappresenta, quindi, un “work in progress” per stringere relazioni, superare momenti difficili e creare opportunità per guardare con fiducia al futuro.  

Data: 1 Marzo 2024

Tipo di notizia

Notizia

Ultimo aggiornamento: 13 Giugno 2024, 17:28