Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025

Il tema di quest'anno è la relazione a 360 gradi: tra le persone, con il territorio, con i materiali. Sono in corso gli incontri per genitori e personale educativo. Il terzo mercoledì 19 marzo, alle ore 18, in Corte Agresti

Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025
Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025

Descrizione

Incontri formativi per i genitori
del Progetto di continuità educativa 0-6 anni 
2024-2025
 
Il Progetto di continuità educativa 0-6 anni propone un interessante incontro per genitori e personale educativo. Mercoledì 19 marzo, alle ore 18, nella Sala Consiglio della Corte Agresti, ci si confronterà su “Rabbia, Frustrazione, Paura e Ansia come Alleate: come educare alle emozioni spiacevoli”. A guidare l’incontro saranno Sara Crisantemi, pedagogista, formatrice e coordinatrice del Progetto 0-6, e Irene Alessandrino, atelierista.
 
Alla sua settima annualità, il Progetto 0-6 anni è una bella opportunità per crescere e imparare che le scuole di Traversetolo offrono ai bambini e alle bambine in quella fascia di età. È promosso dall'amministrazione comunale con la Fism provinciale di Parma, l'istituto comprensivo locale, la scuola dell'infanzia paritaria “Madonna di Fatima” di Mamiano e il nido e scuola dell'infanzia paritari “Il Paoletti”. Alimenta lo scambio di buone pratiche e il curriculum verticale. Promuove la collaborazione tra le diverse realtà educative, per creare una rete che supporti la crescita e l'apprendimento dei più piccoli, favorire la continuità del percorso scolastico e la qualità del sistema integrato di servizi educativi per l'infanzia, sostenere l’accesso delle famiglie agli stessi.
Nell’anno scolastico 2024/2025 il tema è la relazione a 360 gradi: tra le persone (i bambini e le bambine, le famiglie, il personale educativo), con il territorio, con i materiali.
 
Per i genitori e il personale educativo, il progetto prevede quattro incontri formativi e di incontro/conoscenza, con l’obiettivo di creare una forte alleanza educativa scuola-famiglia. La modalità è partecipativa ed esperienziale: grazie alla collaborazione con Irene Alessandrino, infatti, ogni incontro apre la possibilità di interagire con i materiali destrutturati per dar vita e concretezza agli argomenti che sono trattati.
 
Con alunni e alunne di nido, scuole dell’infanzia e prime classi della scuola primaria, il lavoro è sulla relazione con il territorio e con i materiali: ogni classe sta avendo l’opportunità di vivere un luogo specifico e prezioso del proprio territorio, mantenendo la modalità conoscitiva per eccellenza dell’infanzia, cioè quella che passa attraverso i sensi, i materiali, il fare con le mani. Dopo questa prima fase, il percorso sarà incentrato sulla relazione tra i bambini e le bambine di scuole e classi diverse, in incontri di continuità educativa dove potranno scambiarsi le esperienze fatte sul territorio, in un percorso di arricchimento e conoscenza reciproci.
 
"Obiettivo ultimo del Progetto è far interagire tutti gli adulti (educatori, insegnanti e genitori) delle realtà educative del territorio per riuscire a mettere realmente i bambini e le bambine al centro – spiega Sara Crisantemi -. Lavorare su noi stessi, sull'autoeducazione, sulla relazione per poter ‘vedere’ davvero i bambini e le bambine che ogni giorno abbiamo l'onore di accompagnare nella crescita e sapere rispondere empaticamente ai loro bisogni. Un progetto, dunque, ambizioso e di avanguardia, che ha saputo riconoscere nell'educazione alle emozioni e alle relazioni, in primis degli adulti e tra gli adulti, la chiave per il benessere della comunità intera, a partire dai più piccoli”.
 
Le coordinatrici nelle scuole sono Luciana Silva, referente Mamiano; Cristina Ghillani, referente infanzia Paoletti; Irene Barbieri, referente nido Paoletti; Concetta Brigida, referente infanzia i.c.; Simona Casolari, referente primaria i.c.
 
Sara Crisantemi illustra gli incontri ancora da svolgersi
Mercoledì 19 marzo
Rabbia, Frustrazione, Paura e Ansia come Alleate: come educare alle emozioni spiacevoli
In questo incontro partiremo dalla cornice teorica e pratica dell’educazione emozionale tramite una breve introduzione al tema, che presenterà questo approccio sistemico da promuovere in sinergia sia a casa che a scuola. 
Insieme ad Irene daremo forma alle emozioni. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo … immaginiamo la rabbia, la tristezza, la paura e l’ansia. Essa diventa qualcosa, qualcosa a noi misterioso … una foglia, un animale, un fiore, un paesaggio un colore …. Qualsiasi cosa è giusta, stiamo dando forma alla nostra emozione. Nel laboratorio, dopo aver dato spazio ad un piccolo esercizio immaginale, cercheremo attraverso il disegno e la tecnica del collage di rappresentare ciò che il nostro inconscio ci ha suggerito. Le immagini che abbiamo dentro di noi sono molto importanti, la nostra mente ragiona per immagini, è importante visualizzare e osservare cosa nasce dentro di noi per poterlo valorizzare e riempirlo di significato.
Entreremo infine dentro ad alcune emozioni spiacevoli provate dai bambini e dalle bambine, per conoscerle meglio e trovare strategie per attraversarle in modo funzionale. Parleremo di come affrontare e gestire efficacemente le emozioni in oggetto nel nostro incontro, a partire proprio dalla loro essenziale funzione nella nostra vita. Condivideremo alcune strategie di gestione di queste emozioni, anche a seconda dell’età della persona che le sta attraversando. Come adulti abbiamo l’essenziale compito di essere guida stabile e rassicurante nelle tempeste emotive dei bambini e delle bambine.
 
Mercoledì 9 aprile
La comunicazione: l’importanza dell’empatia nella relazione educativa
In questo incontro partiremo dalla cornice teorica e pratica della Comunicazione NonViolenta di Marshall B. Rosenberg, per vedere quanto la comunicazione possa essere ostacolo o opportunità per una relazione empatica con se stessi e con gli altri, adulti o bambini. Entreremo dentro alla cosiddetta Comunicazione Sciacallo, a cui siamo maggiormente abituati, e proveremo ad approdare verso la Comunicazione Giraffa, al fine di provare praticamente una nuova modalità comunicativa, attraverso i quattro passi della CNV (osservazione, sentimenti, bisogni, richieste). 
Con Irene vivremo la creazione di un piccolo quaderno dove poter scrivere le frasi che possono presentarsi nella vita quotidiana e insieme potremmo cercare di trasformarle in messaggi positivi, che definiscono noi stessi senza creare delle emozioni negative nell’altro con il quale siamo in relazione. Seguendo i principi per una buona comunicazione: Ascolto attivo – comunicazione in prima persona – non dare per scontato che l’altro abbia capito.

Data: 16 Gennaio 2025

A cura di
Scuola, servizi scolastici
Competenze

Al servizio Scuola compete la gestione del servizio mensa, del trasporto scolastico, del doposcuola, del prescuola e del post-scuola prolungato, in particolare:

  • l’istruttoria e la predisposizione dei capitolati e dei bandi per l’affidamento con gare di evidenza pubblica dei suddetti servizi;
  • gestione ordinaria dei servizi scolastici (mensa, trasporto, pre e post scuola, doposcuola) con inserimento e variazioni delle domande, controllo e segnalazione alunni con problemi alimentari, riunioni con il comitato mensa, redazione menu concordato con il comitato mensa e ditta appaltatrice, organizzazione dei tragitti degli scuolabus, emissione dei bollettini di pagamento, controlli dei pagamenti con relativi solleciti;
  • l’erogazione delle borse di studio ai sensi della legge regionale, fornitura gratuita libri di testo, gestione esenzioni servizi scolastici, contributi alle scuole;
  • centro estivo: l’ufficio scuola coordina i centri estivi a Traversetolo.

L'Ufficio Comunale Scuola e Servizi Scolastici è un'unità amministrativa fondamentale, deputata a garantire il diritto allo studio e a promuovere l'offerta formativa sul territorio. Questo ufficio agisce come un ponte tra l'amministrazione comunale, le scuole e le famiglie, coordinando una serie di servizi e attività che vanno ben oltre la semplice gestione delle iscrizioni.

Orari di apertura al pubblico su appuntamento 

lunedì: chiuso
martedì: 08:30 - 12:30
mercoledì: 08:30 - 12:30
giovedì: 14:30 - 16:30
venerdì: chiuso

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Tipo di notizia

Notizia

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025, 9:41