Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025

Il tema di quest'anno è stato la relazione a 360 gradi: tra le persone, con il territorio, con i materiali. Il momento di restituzione alla cittadinanza si terrà sabato 17 maggio in Corte Agresti

Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025
Progetto di continuità educativa 0-6 anni 2025

Descrizione

Incontri formativi per i genitori
del Progetto di continuità educativa 0-6 anni 
2024-2025
 
Il Progetto di continuità educativa 0-6 anni si sta per conluedere, con l'anno scoalstico in corso.  Il momento di restituzione alla cittadinanza si terrà sabato 17 maggio 2025 in Corte Agresti
 
Alla sua settima annualità, il Progetto 0-6 anni è una bella opportunità per crescere e imparare che le scuole di Traversetolo offrono ai bambini e alle bambine in quella fascia di età. È promosso dall'amministrazione comunale con la Fism provinciale di Parma, l'istituto comprensivo locale, la scuola dell'infanzia paritaria “Madonna di Fatima” di Mamiano e il nido e scuola dell'infanzia paritari “Il Paoletti”. Alimenta lo scambio di buone pratiche e il curriculum verticale. Promuove la collaborazione tra le diverse realtà educative, per creare una rete che supporti la crescita e l'apprendimento dei più piccoli, favorire la continuità del percorso scolastico e la qualità del sistema integrato di servizi educativi per l'infanzia, sostenere l’accesso delle famiglie agli stessi.
Nell’anno scolastico 2024/2025 il tema è la relazione a 360 gradi: tra le persone (i bambini e le bambine, le famiglie, il personale educativo), con il territorio, con i materiali.
 
Per i genitori e il personale educativo, il progetto prevede quattro incontri formativi e di incontro/conoscenza, con l’obiettivo di creare una forte alleanza educativa scuola-famiglia. La modalità è partecipativa ed esperienziale: grazie alla collaborazione con Irene Alessandrino, infatti, ogni incontro apre la possibilità di interagire con i materiali destrutturati per dar vita e concretezza agli argomenti che sono trattati.
 
Con alunni e alunne di nido, scuole dell’infanzia e prime classi della scuola primaria, il lavoro è sulla relazione con il territorio e con i materiali: ogni classe sta avendo l’opportunità di vivere un luogo specifico e prezioso del proprio territorio, mantenendo la modalità conoscitiva per eccellenza dell’infanzia, cioè quella che passa attraverso i sensi, i materiali, il fare con le mani. Dopo questa prima fase, il percorso sarà incentrato sulla relazione tra i bambini e le bambine di scuole e classi diverse, in incontri di continuità educativa dove potranno scambiarsi le esperienze fatte sul territorio, in un percorso di arricchimento e conoscenza reciproci.
 
"Obiettivo ultimo del Progetto è far interagire tutti gli adulti (educatori, insegnanti e genitori) delle realtà educative del territorio per riuscire a mettere realmente i bambini e le bambine al centro – spiega Sara Crisantemi -. Lavorare su noi stessi, sull'autoeducazione, sulla relazione per poter ‘vedere’ davvero i bambini e le bambine che ogni giorno abbiamo l'onore di accompagnare nella crescita e sapere rispondere empaticamente ai loro bisogni. Un progetto, dunque, ambizioso e di avanguardia, che ha saputo riconoscere nell'educazione alle emozioni e alle relazioni, in primis degli adulti e tra gli adulti, la chiave per il benessere della comunità intera, a partire dai più piccoli”.
 
Le coordinatrici nelle scuole sono Luciana Silva, referente Mamiano; Cristina Ghillani, referente infanzia Paoletti; Irene Barbieri, referente nido Paoletti; Concetta Brigida, referente infanzia i.c.; Simona Casolari, referente primaria i.c.
 
 
In Allegati le opinioni di alcune mamme e papà che partecipano agli incontri
 
In Allegati le opinioni di presidi ed educatrici

Data: 16 Gennaio 2025

Tipo di notizia

Notizia

Ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2025, 16:48