"Un battito per Traversetolo": installati e attivati sei defibrillatori automantici esterni

In caso di arresto cardiaco il tempismo dell’intervento può salvare la vita. Con questa consapevolezza, l’amministrazione comunale, e in particolare l’assessorato alla Sanità, ha avviato il progetto “Un battito per Traversetolo”: una grande azione di prevenzione rivolta a tutti i cittadini, iniziata un anno e mezzo fa e che venerdì scorso, il 16 novembre, ha trovato il suo compimento. Sono stati posizionati, infatti, 6 nuovi defibrillatori automatici esterni (Dae), di cui 3 nel paese e 3 nelle frazioni, accessibili e utilizzabili h24 dai cittadini. È stata predisposta anche l’opportuna segnaletica per indicare la collocazione delle apparecchiature salvavita (13 in tutto). Il progetto è stato reso possibile grazie a un avanzo di bilancio 2017 di Pedemontana sociale, realizzato dal comune di Traversetolo.
I 6 defibrillatori sono stati installati in: piazza V. Veneto, a lato del Municipio; largo C. Battisti, facciata alimentari "Schianchi"; piazza Fanfulla, mura della "Corte Agresti"; via San Geminiano loc. Vignale, recinzione circolo “Il Grappolo"; via dei Baratti loc. Castione de’ Baratti, facciata circolo "Amici di Castione"; piazza Martini loc. Bannone, fronte ristorante "Vecchia Fucina”. La distribuzione ha voluto coprire zone non ancora attrezzate del paese e intervenire anche sulle frazioni, lavorando d’intesa con i consiglieri di maggioranza delegati. Altri 2 “Dae” verranno a breve collocati in via Pedemontana, presso la farmacia "San Martino", e nel cortile interno della "Corte Agresti". Questi ultimi saranno donati dai titolari, rispettivamente, delle farmacie San Martino e Rizzoli, che hanno aderito al progetto dell’amministrazione.
A Mamiano ne erano già attivi 2, in via Argini, sulla facciata dell’alimentare "Mori", e in via A. Moro, sulla facciata della scuola materna "Madonna di Fatima". Qui è stata apposta una segnaletica stradale che indica il “Dae”, per renderlo più visibile, così come nei pressi di tutti gli altri defibrillatori. Tutte le apparecchiature sono state registrate e inserite nel database del 118 e, da lì, in un’applicazione - “Daeresponder” - facilmente consultabile dal telefonino e a cui può accedere, tramite credenziali, chi è in possesso del patentino per l’utilizzo del Dae.
Sono 13 in tutto, così, i defibrillatori disseminati sul territorio, di cui 5 accessibili e utilizzabili solo nell’orario di attività lavorativa/sportiva. Questi ultimi si trovano nella palestra dell’istituto comprensivo di via Petrarca, in via Verdi nel "Centro Dialisi", in via IV Novembre nella "Casa della Salute", in via Don Bosco al campo sportivo "Tesauri" - società Team Traversetolo, in via Pezzani al campo sportivo "Tesauri" - società Picardo.
Ma l’amministrazione non si ferma qui. Si impegnerà, infatti, nel creare una rete di persone, non addette ai lavori, abilitate all’uso del defibrillatore, affinché siano in grado di dare una risposta in tempi brevi all’emergenza di un arresto cardiaco. Il comune sarà capofila - e si farà carico anche delle spese - della formazione sul primo soccorso e sull’utilizzo del defibrillatore dei proprietari dei locali vicino ai quali sono stati posizionate le macchine. Il corso sarà curato dal centro di formazione “Giorgio Abbati” dell’Assistenza pubblica “Croce azzurra”. L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza e, insieme ad altre associazioni o a privati, preparare successivamente altri cittadini a utilizzare l’apparecchiatura.