Approvato il nuovo Regolamento dei servizi funebri - Comune di Traversetolo

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Approvato il nuovo Regolamento dei servizi funebri

Approvato il nuovo Regolamento dei servizi funebri

 
Approvato il nuovo Regolamento dei servizi funebri

Recuperare spazi cimiteriali, andare incontro alle mutate esigenze dei cittadini, offrendo anche agevolazioni economiche, garantire servizi funebri e cimiteriali ancora più accurati, dotare gli operatori di uno strumento aggiornato con le normative recenti: in questa ottica il consiglio comunale di Traversetolo ha approvato, nella seduta di lunedì 30 settembre, il nuovo Regolamento dei servizi funebri e di polizia mortuaria.

“È la terza volta, da quando ci siamo insediati, che interveniamo su questo Regolamento – ha spiegato l’assessore competente Michele Lanzi, ma prima si è trattato di modifiche puntuali. Ora, invece, il Regolamento è stato completamente revisionato, vi sono riunite tutte le variazioni apportate nel corso degli anni, oltre alle novità introdotte. Il testo recepisce sia la normativa in tema di unioni civili che tutta quella che può interessare l’argomento, intercetta il mutamento culturale, che porta a scegliere in misura sempre maggiore la cremazione, cerca di andare incontro alle conseguenze ancora sentite della crisi economica. Non da ultimo, tiene conto dell’attuale situazione dei nostri cimiteri, che impone di utilizzare in modo razionale il territorio, le aree e i manufatti esistenti”.

 

Come da Regolamento, e per ottimizzare l’utilizzo degli spazi nei cimiteri comunali, l’amministrazione ha verificato le concessioni di avelli, fosse, tombe e cellette scadute o in scadenza sino all’anno 2020 (compreso).

A partire da lunedì 21 ottobre, all’ingresso di ogni cimitero, i cittadini di Traversetolo e delle frazioni trovano un cartello con l’elenco delle scadenze. I congiunti dei defunti in elenco sono pregati di rivolgersi all'Ufficio Servizi cimiteriali, dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 e il giovedì 14.30 - 16.30, anche telefonicamente, ai numeri: 0521 344512/535/528.

A tutti i cittadini, l’amministrazione chiede di collaborare nella verifica puntuale delle scadenze delle concessioni dei propri cari e, se del caso, contattare l’Ufficio.

Negli allegati, gli elenchi esposti.

 

Un esame condotto dagli uffici preposti sugli otto cimiteri comunali esistenti (Traversetolo, Bannone, Castione de' Baratti, Cazzola, Guardasone, Mamiano, Sivizzano, Torre) ha fatto emergere una situazione di grave carenza degli spazi, particolarmente a Guardasone e Torre, dove mancano del tutto loculi vuoti.

L'amministrazione, pertanto, ha ritenuto di porre in atto delle azioni per recuperare una maggiore ricettività per le prossime esigenze di sepoltura. In totale, negli otto cimiteri del paese, il numero di loculi è di 3.875 e di soli 113 loculi vuoti a fronte di 1.447 concessioni perpetue (che, peraltro, non è più possibile stipulare dal 1976). Nel cimitero del capoluogo gli spazi sono 2.432, di cui solo 85 a disposizione, e 842 le concessioni perpetue.

Per incoraggiare la rinuncia alla perpetuità e la stipula di un nuovo contratto a scadenza, il nuovo Regolamento prevede, in risposta alle numerose richieste dei cittadini, la possibilità di inserire gratuitamente urne cinerarie negli avelli di congiunti, in luogo dell'acquisto di cellette ossario o del riacquisto del loculo. Così facendo, la concessione perpetua si trasformerà in concessione gratuita trentennale. Questo anche per assecondare i mutamenti della cultura della sepoltura e per agevolare le famiglie, ancora alle prese con le problematiche economiche legate al contesto di crisi perdurante.

Altre importanti novità per la concessione a tempo determinato: 90 anni per le tombe di famiglia e collettive, con rinnovo a discrezione dell’amministrazione, condizionata dalla necessità di opere di manutenzione; 50 anni per ossarietti e nicchie, con possibilità di rinnovare per 50 anni più 50; 30 anni per i loculi, con un unico rinnovo per 15 anni.

Per la prima volta, nel nuovo Regolamento, viene introdotta la presunzione di legittimazione, che ipotizza, cioè, che chi chiede un servizio funebre lo faccia avendone diritto e deresponsabilizzando, quindi, l’amministrazione. Viene individuata in modo puntuale, poi, la situazione di indigenza (su quanto risulta ai servizi sociali e in base all’indicatore Isee) per la fornitura di onoranze funebri e servizi cimiteriali a titolo gratuito. Sono inseriti nel Regolamento la possibilità di ridurre i tempi dell’inumazione, utilizzando sostanze biodegradanti, e lo scadenziario delle concessioni, con l’indicazione di tutte le modalità con cui i cittadini saranno avvisati di una sepoltura in scadenza. Infine, è fissato l’obbligo di accordi preventivi tra imprese addette e servizi comunali, per evitare spiacevoli sovrapposizioni dei riti.

Il nuovo Regolamento rappresenta uno strumento di gestione dei servizi funebri più snello da utilizzare per gli operatori comunali ed è di più immediata comprensione per i cittadini, con linguaggio e terminologia rinnovati per favorire la massima comprensione.


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